Cuba

Una identità in movimento


Ricordiamo Italo Calvino

Gianfranco Ginestri


Il celebre scrittore italiano Italo Calvino (ufficialmente Italo Giovanni Calvino Mameli) nacque a Cuba (esattamente a Santiago de Las Vegas, in provincia dell'Avana) il 15 ottobre 1923, dentro a un grande bungalow del coloratissimo giardino botanico tropicale (che allora era diretto dai genitori scienziati: Mario Calvino ed Eva Mameli), il quale attualmente si chiama Istituto di Ricerche di Agricoltura Tropicale "Alejandro Humboldt", e ora è gestito dall'Accademia cubana delle scienze.

Tale luogo è in Calle 1, nella prima strada a destra, arrivando dall'Avana, all'ingresso del paesino di Santiago de Las Vegas, a pochi chilometri dall'aeroporto internazionale avanero dedicato a José Martí... Dopo un uragano che nel 1925 semidistrusse la loro casona-bungalow, i coniugi Calvino-Mameli (dopo una sosta di lavoro a Santiago de Cuba) decisero di ritornare in Italia nel 1926 a Sanremo, in Liguria, dove avevano ereditato una villa con parco.

Nel 1943 Italo Calvino andò a fare il partigiano adottando come nome di battaglia "Santiago", in omaggio al paesino cubano ove era nato 20 anni prima... (ricordate la sua bella canzone sulla Resistenza, intitolata "Avevamo 20 anni", musicata da Sergio Liberovici dei torinesi Cantacronache?).

Nel 1964 lo scrittore tornò all'Avana per sposarsi con la sua compagna argentina-parigina Esther Judith Singer (detta "Chichita") in un ufficio notarile di Calle Obispo, e con brindisi finale nel bar della piscina del loro "Hotel Avana Libre". In quella occasione egli fu chiamato a fare parte della giuria del Premio Casa Las Américas, e qui conobbe il comandante Ernesto Guevara, al quale poi dedicò due pagine dopo la sua morte in Bolivia, le quali furono pubblicate sul numero speciale dedicato al "Che" della rivista culturale avanera "Casa de Las Américas" (Su questa rivista cubana le due pagine di Calvino sul Che furono pubblicate in spagnolo nel gennaio 1968. Invece in italiano furono pubblicate solo 30 anni dopo, sul numero 1 della rivista della Fondazione Italiana Che Guevara).

Quando alla fine del 1964 Calvino tornò in Italia, a Torino e a Roma, dove lavorava presso la casa editrice Einaudi come addetto stampa, si attivò per co-fondare la Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.

Poi nel 1965 nacque la figlia Giovanna Calvino, la quale 30 anni dopo, fu contattata dalle autorità cubane per dare l'ok ad una lapide che poi fu da lei inaugurata nel 1996 nella casona restaurata, nel giardino botanico di Santiago de Las Vegas, a cura dell'Ambasciata Italiana all'Avana, dell'Oficina del Historiador de La Habana e del Comune di Sanremo. Ora in questo bel parco caraibico c'è pure un alberghetto per ricercatori botanici e per giornalisti stranieri. Nel vicino museo municipale (dove c'è la "Sala Calvino" dedicata allo scrittore che qui considerano non solo italiano ma anche cubano) è possibile comperare un bel foto-libro a lui dedicato, stampato a Cuba nell'anno 2000, il cui titolo è "Las dos mitades de Calvino" (cioè: "Il Calvino dimezzato", parafrasando "il Visconte dimezzato"; cioè: metà italiano e metà cubano), di 100 pagine, scritto dal locale poeta-scrittore-musicista-musicologo Helio Orovio, per le Ediciones Unión, Ciudad de La Habana.

In questo museo è possibile anche sapere dove sta circuitando a Cuba la bellissima mostra fotografica bilingue sulla vita e sull'opera di Calvino (che sarà presto in Italia).

Italo Calvino, fu colpito da un ictus a Castiglion della Pescaia e morì all'ospedale di Siena il 19 settembre 1985.

Nel 1995, in occasione del decennale della sua morte, all'Avana sorse il comitato promotore (detto dei "calvinisti") Pro-Fondazione-Calvino, sponsorizzato dall'Arci Nazionale di Roma e dall'Ambasciata Italiana all'Avana. Tale Fondazione nel 1996 dette vita al Premio Letterario Biennale Italo Calvino, riservato a giovani talenti cubani, per teatro, poesia, narrativa e saggistica.

Ora Italo Calvino riposa nel panoramico e grazioso cimitero-giardino di Castiglione della Pescaia, in Toscana, di fronte all'Isola d'Elba (a poca distanza dalla villetta dove egli abitava d'estate con la famiglia, prima di morire all'ospedale di Siena).

L'Ambasciata Cubana a Roma sta progettando di attivare due comitati promotori per realizzare un futuro gemellaggio culturale tra le cittadine di Santiago de Las Vegas (a Cuba) e di Castiglione della Pescaia (in Italia), in omaggio a Calvino "Italo", ma anche "Cubano".


Pagina inviata da Gianfranco Ginestri
(7 ottobre 2007)


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