Cuba

Una identità in movimento


X Incontro degli Economisti. Gli auguri di buon lavoro di Luciano Vasapollo

Luciano Vasapollo


Non sono con voi a questo importante evento perché sono rientrato da soli tre giorni in Italia dopo aver partecipato anche quest'anno ad una delegazione della rivista Nuestra America e della Rete dei Comunisti che è stata invitata dal Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba. Il viaggio a Cuba ci ha permesso di effettuare molti con centri studi , università, ministeri , associazioni e tante istituzioni . Si è così ancor più rafforzato il vincolo di collaborazione e l'unità di intenti nella visione complessiva dei fenomeni in atto in campo politico, economico e sociale. Ho anche partecipato con una delegazione della mia università di Roma La Sapienza all'importantissimo convegno internazionale Università 2008 dove vi è stato un impegnativo, libero e fruttuoso incontro fra professori e intellettuali di quasi tutto il mondo.

Abbiamo potuto verificare direttamente come l'intera società cubana stia crescendo e migliorando continuamente, sul piano economico e sociale, salvaguardando e rafforzando le conquiste del socialismo in un processo rivoluzionario dinamico, attivo, moderno capace di far fronte ai problemi di uno sviluppo equilibrato con forti compatibilità sociali e ambientali e di superare le difficoltà , nonostante l'infame blocco imposto dall'imperialismo degli Stati Uniti e un’Europa, nel migliore dei casi, prevenuta e ostile ad ogni processo di autodeterminazione, capace realmente di opporsi alle leggi del capitale internazionale. Ecco perché tante menzogne e propaganda anticomunista all'annuncio del Comandante Fidel di non aspirare nè accettare la rielezione a Presidente.

La nostra delegazione era a Cuba e abbiamo potuto verificare come i compagni del Partito Comunista e il popolo cubano abbiano immediatamente reagito ad un primo momento di tristezza con espressioni di profondo e sentito riconoscimento al Comandante , tuttora punto di riferimento di Cuba e di tutta l'America Latina e di tutti i rivoluzionari internazionalisti, e con la dignità, la lealtà e la consapevolezza che il Partito e il processo rivoluzionario dispone di quadri di una generazione intermedia preparata e capace di dirigere la complessità delle prossime tappe del socialismo, diretti dal Presidente Raul, dal nuovo Consiglio di Stato e dal comandante — "soldato delle idee" — Fidel Castro.

Abbiamo incontrato anche compagni intellettuali e di gruppi politici e movimenti di lotta contro l'imperialismo di vari paesi dell'America Latina (del Brasile, Messico, Venezuela, etc.) con i quali si sono intensificate le relazioni politiche e culturali.

Durante questi incontri la nostra delegazione ha espresso solidarietà ed appoggio ai popoli e ai governi di Cuba, Bolivia, Venezuela e ai movimenti di lotta contro l'imperialismo e per la costruzione del processo politico del socialismo del XXI secolo.

Esprimo i più cari auguri di buon lavoro all'ANEC, al Presidente Roberto e a tutti i partecipanti al vostro importante evento nella speranza di poter star con voi il prossimo anno e che rafforzi ancora di più la nostra amicizia e il legame al processo rivoluzionario, al popolo, e al governo cubano,

Un abbraccio con stima e affetto, Luciano Vasapollo (Membro d’onore della ANEC).







Questa stessa pagina sarà riprodotta nelle Corrispondenze conclusive del mese di marzo di Gioia Libre.
Queste, come è conseuetudine, saranno pubblicate nel successivo numero di aggiornamento mensile (aprile 2008).









Pagina inviata da Gioia Minuti
(4 marzo 2008)


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