Cuba

Una identità in movimento


Lettera dei Cinque Eroi cubani al presidente dell'Honduras Manuel Zelaya (28 giugno 2009)

Gerardo Hernández Antonio Guerrero Rodríguez Fernando González Llort René González Ramón Labañino Salazar


    Caro compagno Manuel Zelaya, unico e degno presidente costituzionale dell' Honduras,

Con profonda indignazione le nostre cinque celle hanno sussultato di fronte alla brutale azione golpista nella sua Patria, azione che riporta ad un passato sempre fresco nella memoria storica centroamericana.

Sembra che il sinistro schema fallito a Caracas e applicato poi ad Haiti, ora cerchi, come prova in America Centrale, a rovesciare l'inevitabile tendenza storica dei nostri popoli verso il superamento dei suoi schemi neocoloniali. Oggi tocca al popolo dell'Honduras, degnamente condotto da lei in un'America che già non è più la stessa, l'onorevole sfida di seppellire per sempre il "gorillismo", come strumento di oligarchie reazionarie sorpassate, per le quali la Patria è simbolo di meschini privilegi.

Come voi, conosciamo per esperienza personale la brutalità di un risveglio per un assalto armato, l'estradizione mezzo vestiti dalle nostre case, la meschinità di usare il potere giudiziario per giustificare il crimine, l'uso delle minacce per esigere la resa e il più vergognoso utilizzo della menzogna, in funzione di tanti fini perversi.

Conosciamo bene anche la forza che infondono le espressioni di lotta d'una figlia o l'incondizionata adesione della famiglia o ancora l'amore dellaa solidarietà mondiale e l'affetto di tutto un popolo.

Identificati con il vostro atteggiamento degno, riflesso della superiorità morale sugli usurpatori, vi mandiamo dalle nostre prigioni imperiali — che in 10 anni non sono riuscite a rinchiudere la nostra dignità di rivoluzionari cubani — le espressioni del nostro totale appoggio, con la sicurezza che il popolo, armato della sua dignità e del suo amore per la giustizia, come noi, vincerà.

    Un forte abbraccio dai Cinque,
    Gerardo, Ramón, Antonio, Fernando e René.


Traduzione di: Gioia Minuti






Pagina inviata da Gioia Minuti
(1 luglio 2009)


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